EVANGELICI E RISORGIMENTO

In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia, l’Associazione culturale Ametegis di Mattie, presenta, nel Salone Polifunzionale:

 Evangelici e Risorgimento
I movimenti evangelici risorgimentali ed il loro contributo all’Unità d’Italia.

– Presentazione Mercoledì 7 dicembre 2011, ore 20,30
– Mosrta Giovedì 8 dicembre 2011, ore 14,00 – 18,30

La presentazione e la Mostra sono a cura del Pastore Giuseppe MAZZA’

L’ingresso è libero.

BREVE PRESENTAZIONE
Dopo il congresso di Vienna del 1815, In Italia, la presenza evangelica era stata messa a tacere dai tribunali inquisitori: resistevano alcune comunità Valdesi, relegati nelle valli del pinerolese. Altri gruppi evangelici erano costituite da cittadini stranieri residenti in Italia.
In questo contesto e nei fermenti sociali che portarono ai cambiamenti avvenuti nell’800, si inseriscono la diffusione dei movimenti evangelici sul territorio ed il loro contributo all’unificazione del paese.

Gli evangelici unirono alla lotta per la liberazione e l’unificazione del paese un’intensa opera sociale: assistenza, istruzione e cultura. Giunsero in Italia uomini e donne di grande impegno sociale (alcuni erano discendenti di famiglie italiane costrette all’esilio nel XVI secolo per la loro fede): erano evangelici gli educatori Enrico Mayer e la ginevrina di origini lucchesi Matilde Calandrini, evangelici erano Giovan Pietro Vieusseux, uomo di grande cultura e fondatore a Firenze del “Gabinetto scientifico e letterario” (oggi Ente Morale) e Jean Charles Sismondi (di origini pisane) economista e scrittore, per citarne alcuni.

Molti protagonisti del risorgimento italiano, nelle loro frequentazioni all’estero, furono influenzati dalle idee e dalla cultura evangelica. Lo stesso Cavour vantava importanti amicizie nel mondo accademico della Svizzera calvinista che hanno ispirato molto la sua azione politica.

La Mostra, costituita da una serie di pannelli, segue il cammino dei movimenti evangelici, la loro diffusione sul territorio ed il contributo dato alla costruzione dell’unità d’Italia.
La mostra presenta alcune figure poco note al grande pubblico ma di grande impegno sociale per realizzare un risorgimento morale e spirituale della nazione. Un altro tema trattato dalla mostra è il lungo e difficile cammino per la libertà religiosa nel nostro paese a partire dall’emancipazione dei valdesi prima e poi degli ebrei nel 1848. Grande contributo evangelico alla nascita della Croce Rossa Internazionale: evangelici erano Enry Dunant, che ebbe l’idea, ed il medico Luigi Appia che fece parte del comitato promotore.